Si è tenuto nella giornata di ieri, su richiesta della Fiom-Cgil di Salerno e delle RSU Fonderie Pisano Salerno, un incontro con il Prefetto di Salerno in merito all'annosa vertenza dello stabilimento che coinvolge circa 100 lavoratori. "Vertenza in ragione della quale, ancora oggi dopo circa 10 anni, i lavoratori scontano sacrifici e incertezze per il futuro e che ci ha visti costretti, nel corso di questo stesso mese di settembre 2025, a firmare un ulteriori rinnovo degli ammortizzatori sociali. Ma il tempo sta progressivamente e drammaticamente stringendo", spiega in una nota la Fiom Cgil.
"Quella di quest'anno è ormai l'ultima possibilità di sostegno al reddito per le maestranze. E questo a fronte di una situazione di permanenza delle difficoltà economico-produttive dell'azienda a seguito delle vicende che in questi anni l'hanno vista coinvolta".
"L'obiettivo dell'incontro con il Prefetto è stato quello di portare un aggiornamento sulla situazione, sia in merito alla condizione attuale delle maestanze e dello stabilimento di Fratte, sia in merito al progetto (da noi sempre preteso e sostenuto) di investimento verso un nuovo sito in area industriale con impianti e strutture tecnologicamente avanzate e ovviamente rispettose della salute e e della sicurezza dentro e fuori il luogo di lavoro", si legge nella nota.
"Un progetto quest'ultimo che ha conosciuto svariate revisioni migliorative fino ad essere oggi completamente decarbonizzato. Eppure lo stesso stenta a decollare con il paradosso di un imprenditore che, a differenza di altre situazioni vertenziali, non vuole chiudere o lasciare il territorio, ma resta determinato a investire e possibilmente ampliare la base occupazionale. Ma anche la condizione attuale dei lavoratori e dello stabilimento ci preme fortemente. Nonostante le difficoltà, non abbiamo smesso di chiedere una continuità degli investimenti, anche oltre quelli richiesti dalle norme e dalle prescrizioni. E l'attuale fase di revisione dell'AIA riteniamo sia una grande occasione per dare un'accelerazione e una spinta in avanti verso nuove tecnologie e nuove soluzioni ulteriormente migliorative anche del sito attuale. Questi, dunque, i punti portati all'attenzione del Prefetto che ci ha ascoltato con viva attenzione e a cui abbiamo esposto quanto sia per noi importante riuscire a fare rete e sintesi, anche istituzionale, nella direzione, da noi sempre promossa e sostenuto, di tenere insieme di pari passo diritto alla salute e diritto al lavoro. All'esito dell'incontro ci siamo riproposti un prossimo aggiornamento".