I buoni postali erano prescritti, ma Poste dovrà comunque risarcire il capitale. Ottanta milioni di vecchie lire che un'anziana di Benevento aveva investito nel 1999 sottoscrivendo buoni postali fruttiferi a termine. La pensionata aveva poi scoperto nel 2022 che quei titoli erano ormai prescritti da anni, da qui il ricorso curato dall'avvocato Michele Ciruolo e centrato sulla mancanza dei titoli informativi, in materia di prescrizione, sia dei titoli che delle azioni risarcitorie.
In soldoni, alla donna non era stato consegnato il Foglio informativo analitico, un documento fondamentale che avrebbe dovuto illustrare alla sottoscrittrice le caratteristiche specifiche dell’investimento. Argomento accolto dal Tribunale di Benevento che, pur riconoscendo la prescrizione dei titoli, ha condannato Poste al risarcimento integrale del capitale investito.