Piero De Luca presenta ai circoli la sua candidatura unica al congresso: “Non è stato un accordo di potere” spiega e rilancia il cantiere progressista del pd campano che, assicura, "sarà modello, con il cantiere progressista, per la conquista del govenro nazionale". Stamane il figlio del governatore ha fatto tappa nella sede del Pd di via Tagliamento ad Avellino. Ad accoglierlo il consigliere regionale Maurizio Petracca, il segretario irpino Nello Pizza, con i militanti dei dem e non solo.
La partecipazione
“Partiamo innanzitutto dalla partecipazione – spiega De Luca -. Partiamo dal confronto. Partiamo dall'apertura al dibattito, dalla discussione. Sto facendo un giro nei vari circoli in tutta la Regione Campania, e il messaggio più forte che mi arriva è la voglia di rimettere in moto l'energia la passione la voglia di partecipazione dei nostri militanti”. Il pd campano, reduce da 4 anni di commissariamento, riparte. “Ringrazio Misiani e Boccia ma ora p doveroso, giusto e indispensabile ridare slancio, vigore ed energia al Partito Democratico, rileggendo gli organismi dirigenti e un segretario che possa essere pienamente legittimato a guidare questa fase complessa e delicata che la Regione si appresta a vivere. Serve spirito unitario – spiega De Luca - senso di responsabilità e maturità . L'unitarietà del Congresso è davvero una prova, a mio modo di vedere, di maturità di una comunità che ha preferito evitare di dilaniarsi, di dividersi. Il popolo dei Dem ha preferito confrontarsi sulle cose da fare, sul programma di lavoro da mettere in campo da qui ai prossimi anni per i cittadini campani, nell'interesse della nostra comunità”.
La candidatura di Fico, De Luca: tavoli programmatici
E sulla candidatura di Roberto Fico: “Abbiamo avviato un primo tavolo programmatico con Roberto Fico qualche giorno fa. Si parte dal lavoro fatto, dai risultati ottenuti in questi dieci anni di governo nei settori della sanità, dove siamo usciti da un commissariamento in modo straordinario, dall'ambiente, dai risultati nel trasporto pubblico locale. Ricordo a tutti che abbiamo una misura che per prima in Italia ha consentito agli studenti di poter avere un trasporto gratuito. C'è stato un lavoro enorme sostegno alle imprese, al lavoro, al politiche sociali, politiche della formazione. È stato fatto un lavoro straordinario in tanti settori. C'è tanto ancora da fare e su questa base noi ci dobbiamo presentare uniti, ma ovviamente sulla base di un confronto programmatico serio, coerente e credibile ai nostri elettori”.
Il Pd è il baricentro del centrosinistra
Nessun dubbio per De Luca Jr per il futuro del Pd: “Il Partito Democratico deve avere la capacità di essere e continuare ad essere essere sempre più plurale, inclusivo, in grado di tenere insieme aree culturali idee sensibilità ampie differenti che sono quelle che poi hanno contribuito alla creazione del Partito Democratico e che sono un tratto distintivo del Partito Democratico stesso. Il mio compito dalla Campania ma anche a livello nazionale sarà quello di contribuire affinché il partito resti unito e possa unito, però nella pluralità delle sensibilità, delle anime e delle idee plurali che lo rappresentano".
Campania modello nazionale
"Nella consapevolezza che il Pd è baricentro del centrosinistra e avrà questo ruolo da assumere su di sé a partire dalla Campania, perché l'esperienza della Campania sarà uno snodo decisivo, non solo ovviamente per il futuro dei nostri cittadini, ma anche per la costruzione di un'alternativa di governo nazionale alla destra. Da qui, dalla Campania, parte un laboratorio progressista, un cantiere progressista che aiuterà la costruzione di un'alternativa di governo nazionale il Partito Democratico. Mi auguro sono convinto che sarà il baricentro di un campo progressista di centrosinistra, che riuscirà a mettere in campo una proposta di governo alternativa a una destra che sta producendo, a nostro modo di vedere, danni al Paese, che sta tradendo la postura la tradizione diplomatica italiana".
Comunali, il Pd sia coeso
E sulle comunali De Luca ha detto: Il mio auspicio è quello di rilanciare ovviamente la segreteria provinciale del Partito Democratico con un congresso che possa rafforzare il partito, non indebolirlo. Rafforzarlo vuol dire tenere insieme tutte le anime e le sensibilità che sono state divise. Ritrovare una sintesi sulla base del lavoro da fare, sulla base dei programmi, dei progetti da mettere in campo per il futuro di Avellino e della provincia di Avellino. Abbiamo progetti importanti legati al PNR, di cui abbiamo discusso nelle scorse ore. Abbiamo il tema della gestione delle acque, abbiamo il tema delle infrastrutture, abbiamo il tema dell'ambiente, della sanità, abbiamo tematiche fondamentali su cui sono convinto, condividendo valori simili tra tutti quanti i componenti del Partito Democratico, riusciremo a trovare una sintesi programmatica anche una figura in grado di interpretare una nuova fase, che che avviamo dopo la conclusione del congresso regionale per un Partito Democratico che sia forte che sia autorevole in provincia di Avellino e che sia in grado anche di tornare a conquistare la guida del Comune capoluogo. Credo che questo sia un obiettivo che ci dobbiamo dare tutti e se abbiamo in mente questo credo che potremo trovare sintesi tra le varie energie che sono tutte positive vanno però messi a sistema perché non possiamo permetterci diciamo di di continuare a non dare stabilità solidità e trasparenza amministrativa al Comune di Avellino”.