"L’alta Irpinia è una terra soggetta a forti terremoti da sempre, classificata ad una elevata pericolosità sismica dove grazie all’attività di divulgazione dell’Ingv abbiamo preso coscienza che è aumentata la consapevolezza e il livello di attenzione utile a ridurre il rischio".
Ad affermarlo è Luigi Zarrilli tecnologo dell'Ingv, in occasione della notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, per la prima volta nella storia ad Ariano Irpino nella storica e suggestiva villa comunale.
"Un dato certo, senza la memoria storica e la conoscenza dei fenomeni naturali in generale, non soltanto il terremoto è molto difficile difendersi.
In terre come le nostre così esposte - continua Zarrilli - è fondamentale tenere viva la memoria storica di quello che è già accaduto, per poter gestire al meglio in futuro, pericolosità e rischio sismico.
Attenzione dunque sempre alta, i comuni e le popolazioni devono fare rete per riuscire a ridurre il rischio sismico".
Focus sui fenomeni naturali. E' stato possibile entrare in prima persona nella realtà dei terremoti e dei vulcani con exhibit interattivi. Di particolare impatto la suggestiva discesa nella camera magmatica di un vulcano e l’esperienza conoscitiva di una scossa di terremoto in un ambiente domestico. L'appuntamento si è tenuto negli spazi del Greener bar in villa comunale di Ariano Irpino.