Giacomo Ferrari debutta sulla panchina della Salernitana con il primo pareggio stagionale. Il vice-allenatore granata ha diretto la squadra per la squalifica di Raffaele, strappando il 2-2 con il Casarano che è prezioso per la classifica: "Questo punto vale tantissimo. Volevamo riscattare la sconfitta di mercoledì. La squadra ha dimostrato di esserci, prendendosi il pareggio con tutte le forze, dimostrando di essere unita. Ora dobbiamo lavorare sulle transizioni, Donnarumma ha fatto tante parate. Ci sono state diverse occasioni per entrambe le squadre ma va esaltato il cuore di questo gruppo. Otto gol subiti sono un dato per la nostra fase difensiva. Siamo una rosa nuova, con 24 calciatori da assemblare. Ci sarà da lavorare. Come ha vissuto la sfida in tribuna Raffaele? Lui è sanguigno, per noi è un plus. Pressione? Sappiamo che Salerno vuole ritornare nelle categorie che le competono. Noi daremo il massimo per far sì che avvenga. Poi ci sono avversari che aspettano la Salernitana per la loro guerra sportiva. Noi però sappiamo chi siamo e dobbiamo continuare su questa strada. Senza i tifosi che ci danno una mano resta il pari che fa morale".
L'attenzione si sposta sulle scelte: "Frascatore? Abbiamo affrontato una squadra con individualità importanti. Purtroppo abbiamo commesso degli errori anche per le giocate degli avversari, però dobbiamo limitare queste disattenzione, cercando di dare tutti una mano. Knezovic non dall'inizio? Sono state scelte ponderate anche alla luce del tour de force e delle qualità degli avversari. Abbiamo provato a limitare Chiricò e Millico con calciatori di corsa".