Monteforte Irpino

di Paola Iandolo 

Perse la vita il 14 febbraio 2024, all’interno di un’azienda di Monteforte Irpino dedita alla distribuzione all’ingrosso di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici, cosmetici e detersivi, il magazziniere Isidoro Di Lorenzo, 35enne di Contrada. Durante un’operazione di prelievo, salìì sulle forche di un transpallet, manovrato da un collega, per raggiungere un pacco collocato a circa quattro metri d’altezza sugli scaffali del deposito.
Nel sollevamento perse l’equilibrio e precipitò al suolo da oltre tre metri.L’autopsia confermeò il trauma cranico fratturativo conseguente alla caduta. Ora la procura di Avellino, con il pubblico ministero Cecilia De Angelis, ha chiuso le indagini e depositato la richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata fissata davanti al giudice Mauro Tringali per il 4 dicembre. Tre le persone indagate.

Nel registro degli indagati dopo l'incidente è finito l’amministratore unico, sessantacinquenne, a cui si contesta di non aver incluso nel documento di valutazione dei rischi la fase di prelievo dei colli in quota e di non aver garantito ai dipendenti adeguata informazione e formazione, un trentaduenne napoletano, con funzione di preposto, accusato di non aver vigilato sul rispetto delle procedure di sicurezza e di non aver impedito l’utilizzo improprio del mezzo di sollevamento e infine, un trentiquattrenne avellinese, magazziniere, ritenuto responsabile di aver manovrato il transpallet in maniera non conforme, esponendo sé stesso e altri lavoratori a un rischio diretto.Le difese sono affidate agli avvocati Edoardo Volino, che rappresenta l’amministratore e il preposto, e Giuseppe Nardiello, legale del magazziniere. I familiari della vittima hanno scelto di costituirsi parte civile, assistiti dagli avvocati Marino Capone e Silvio Piantanida.