AGGIORNAMENTO 1 OTTOBRE
Rimessi in libertà dal gip Roberto Nuzzo, dopo la convalida, il 18enne tunisino eil 19enne marocchino arrestati da carabinieri e polizia per lesioni aggrvata aggravate ai danni di un 17enne egiziano. I due giovani sono stati difesi dagli avvocati Fabio Russo e Bendetta Masone, in sostituzione dei colleghi Gianluca Sperandeo ed Ornella Mazzeo.
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Li hanno arrestati per lesioni personali aggravate ai danni di un 17enne egiziano. In carcere, su disposizione del pm Flavia Felaco, sono finiti un 18enne tunisino ed un 19enne marocchino, fermati dai carabinieri Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento e dagli agenti della Volante. Tutto è iniziato quando i poliziotti sono intervenuti presso il promnto soccorso del Fatebenefratelli, dove era arrivato il minore egiziano, ferito al bracio sinistro da un'arma da taglio.
Dale indagini è emerso che poco prima, nel megaparcheggio, ove erano presenti evidenti tracce di sangue, il 17enne era stato aggredito, per futili motivi, prima verbalmente, e poi colpito con una bottiglia alla testa e ferito con un’arma da taglio dal 18enne e dal 19enne, rintracciati a poca distanza dal teatro dei fatti. I due indagati sono difesi dagli avvocati Gianluca Sperandeo ed Ornella Mazzeo.