"In merito alle ultime dichiarazioni rese dalla Direttrice Generale dell’ASL, dr.ssa Spinosa, riteniamo necessario portare un contributo costruttivo alla discussione in atto".
Così il segretario Generale Fp Cgil Domenico Raffa che spiega "È indubbio che il servizio 118 rappresenti una delle aree più delicate e complesse della sanità territoriale. I problemi che lo attraversano non riguardano soltanto le ”prestazioni aggiuntive” invocate dai medici, ma coinvolgono l’intero sistema dell’emergenza, a partire dal lavoro degli infermieri e degli operatori di supporto, spesso sottovalutato, fino all’organizzazione complessiva del servizio. Non si tratta quindi di una questione riducibile a singole inefficienze, ma di un tema più vasto che necessita di un approccio integrato e di una programmazione chiara.
Riteniamo, inoltre, che non sia privo di fondamento quanto la Direttrice Generale ha evidenziato a proposito di un “clima avvelenato” e di difficoltà a far emergere alcune problematiche interne. Da tempo, infatti, la CGIL segnala come su temi centrali che riguardano i dipendenti- come il totale stallo sulla contrattazione decentrata e sulla fondistica – vi sia stata una chiusura da parte di dirigenti e responsabili a un confronto aperto con le organizzazioni sindacali.
Come CGIL non intendiamo alimentare contrapposizioni, ma ribadiamo la necessità di aprire subito un tavolo di confronto serio e trasparente, in cui affrontare le criticità strutturali dei servizi, la corretta valorizzazione del lavoro di tutti gli operatori e l’uso adeguato delle risorse.
Il nostro obiettivo resta quello di garantire ai cittadini una sanità efficiente e giusta, e agli operatori condizioni di lavoro dignitose e rispettose. Per questo rinnoviamo la disponibilità al dialogo, che già ci è stato accordato dalla Spinosa, convinti che solo in un clima di vera collaborazione si possano superare le difficoltà e restituire fiducia al sistema sanitario locale e ai temi della salute".