L'abbondanza non sarà mai un problema. L'unica incombenza è riuscire a gestire al meglio le risorse disponibili. Stamattina Auteri ha recuperato anche Antonio Prisco, che si è allenato regolarmente coi compagni. Del resto l'ecografia aveva dato esiti negativi e, non avvertendo alcun fastidio, è parso logico riaggregare il ragazzo al gruppo. Questo vuol dire che la scelta ritorna ad essere ampia in ogni reparto. Dunque è solo una questione di opportunità. Saprà Auteri chi è al top della condizione e può rendere al massimo sul terreno del Francioni. Anticipare le mosse del mister non è semplicissimo, anche se è pensabile che non abbia certo intenzione di apporre molti correttivi alla squadra che ha appena conquistato il primato in classifica. Lui è solito partire da un assetto base, ma poi studia tutte le varianti possibili grazie alla duttilità dei suoi.
Latina-Benevento, numeri a confronto
La strega si ritroverà di fronte un Latina che difficilmente rinnegherà l'ultimo modulo utilizzato, vale a dire il 3-5-2. A detta di molti la squadra pontina non è molto portata alla fase offensiva, basti dire che, a meno di variazioni, i due “quinti” (Ercolano a destra e l'ex Monopoli Pace a sinistra) sono essenzialmente due terzini. Per cui la costruzione del gioco è preferibilmente affidata ai tre di centrocampo, Ciko, Riccardi e De Ciancio.
Il confronto dei numeri tra le due compagini sembrerebbe impietoso: il Benevento, oltre al primato in classifica, aggiunge il miglior attacco (13 gol), la migliore difesa (5 reti subite) e anche la migliore differenza reti (+8 come il Catania). Il Latina risponde con i suoi 8 punti (13° posto) e con i 5 gol segnati finora contro i 10 subiti. Al Francioni ha conquistato la metà dei punti che ha in classifica, 4, frutto di una vittoria (contro l'Atalanta), un pareggio (Altamura) e due sconfitte (Picerno e Monopoli).