Roberto Cardinale, ex difensore della Salernitana, è intervenuto nel corso di “Granatissimi”, in onda su Ottochannel. Fari puntati sul derby con la Cavese, sfida importante non solo per l’ambiente ma anche per la fame di continuità per la squadra di Raffaele. “E’ una partita sentita dall’ambiente. Da calciatore ho sempre cercato di distogliere l’attenzione dai derby con la Cavese, così come con Napoli ed Avellino. Sarà importante per il gruppo gestire la tensione. Così come mi auguro che anche per le due tifoserie siano soltanto novanta minuti di sfida, di battaglia sportiva, senza registrare episodi pericolosi e violenti registrati anche nelle scorse ore in altre zone d’Italia”.
Per Cardinale, la partenza della Salernitana più che positiva: “Vedo una squadra che ha trovato la sua quadra. L’inizio è stato importante e mi aspetto che facciano la partita, cercando di far valere il fattore campo. Poi sono partite sempre molto sentite, a volte condizionate anche dagli episodi. Sulla carta credo che ci sia una netta differenza, testimoniata anche dagli investimenti fatti dal club granata. Poi si sa, il pallone è rotondo, basta una scintilla per far saltare il banco. Serve avere equilibrio e perseveranza su quella che è la strada tracciata da mister Raffaele per la Salernitana”.
Un’analisi anche sulla fase difensiva: “Ho sempre avuto allenatori che hanno sempre sviluppato un lavoro partendo dagli attaccanti anche quando non si aveva il pallone. C’è sempre un equilibrio da preservare sia con il pallone tra i piedi, sia quando è in possesso degli avversari. Serve concentrazione, la partecipazione di tutti perché ormai, in un calcio sempre più fisico, non ci si può permettere più distrazioni”.