Rinviate a giudizio dal gup Maria Di Carlo le nove persone coinvolte in una indagine del pm Maria Dolores De Gaudio e della Squadra mobile, in materia di armi e droga, che era rimbalzata all'attenzione dell'opinione pubblica nell'aprile 2023, quando erano scattati gli arresti domiciliari per Domenico Garofalo (avvocato Luca Russo), 44 anni, di Benevento, Ciro Novi (avvocato Gerardo Giorgione), 44 anni, di Roccabascerana, Gianfranco Viglione (avvocato Fabio Tulimiero), 56 anni, di Summonte, e l'obbligo di dimora per Angelo Pagnozzi, (avvocato Francesco Pagnozzi), 35 anni, di Pannarano. Misure poi attenuate e revocate.
Diverse le accuse contestate a vario titolo, a cominciare da quella riguardante i colpi di pistola che Garofalo avrebbe esploso, Il 5 luglio 2021, prima in aria, poi contro la porta dell'abitazione di un vicino della donna alla quale era stato legato sentimentalmente; un rapporto poi naufragato, una situazione costata al 44enne anche l'addebito di stalking.
L'altra vicenda, datata 6 luglio 021, è invece relativa ai colpi di pistola che sarebbero stati sparati, per reazione, in direzione della cucina della casa di Garofalo; un capitolo per il quale sono stati chiamati in causa Novi, Viglione e Pagnozzi, che sarebbero arrivati nella zona a bordo di una Bmw. Nel mirino degli agenti del vicequestore Flavio Tranquillo era poi finito un giro di stupefacenti che sarebbe emerso durante il lavoro, supportato da intercettazioni telefoniche, sul doppio raid con armi da fuoco.
Nell'ottobre 2021 erano stati rinvenuti in un rudere lungo la strada provinciale, tra Roccabascerana e la frazione Terranova di Arpaise, 16 chili di marijuana, sequestrati nell'occasione a carico di ignoti. Punto di partenza di un'attività investigativa che avrebbe consentito, anche attraverso l'escursione degli acquirenti, di ricostruire una serie di cessioni di 'roba'. Hashish, marijuana e cocaina pagate attraverso ricariche immortalate con una foto inviata agli interessati.
Oltre alle persone ricordate, dovranno affrontare il processo, che partirà l'8 maggio 2026, Monica Viola, di Benevento, Claudio De Lucia, di Santa Maria a Vico, .Giuseppina Caruso, di Santo Stefano del Sole .Modestino D' Aurilia, di Ospedaletto, e Massimo Ricci, di Circello, che risponde solo di favoreggiamento, difesi dagli avvocati Carmen Gerarda Vetrone, Roberto Pulcino ed Ennio Napolillo.