Campagna

Il figlio gli racconta di aver subito atti di bullismo, il padre si presenta a scuola e inizia a minacciare la dirigente e i docenti. Attimi di forte concitazione questa mattina nel plesso principale dell'Istituto Comprensivo "Mazzini" di Campagna, in provincia di Salerno, dove un uomo del posto, in evidente stato di agitazione, è entrato nell'edificio prendendosela con preside e insegnanti. L'episodio, secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale, sarebbe legato a un presunto atto di bullismo ai danni del figlio, alunno dell'istituto.

I dettagli

Secondo quanto riferito dagli agenti guidati dal capitano Alberto Giorgio, l'uomo si è presentato nella sede centrale del comprensivo, che ospita le classi della scuola secondaria di primo grado del capoluogo e del centro storico, e, in stato di forte alterazione, ha rivolto pesanti accuse e minacce nei confronti dei docenti e della dirigente scolastica.

E' intervenuta una pattuglia della Municipale, che ha identificato e denunciato l'uomo all'autorità giudiziaria per ingresso abusivo e minacce. "Comprendiamo la preoccupazione di chi vuole difendere i propri figli o conoscenti, ma è fondamentale che ogni segnalazione venga fatta attraverso i canali ufficiali", sottolinea il capitano Giorgio. Dalle verifiche condotte finora, è emerso che il presunto atto di bullismo sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri al di fuori delle mura scolastiche, in un contesto esterno all'attività didattica. L'istituto ha comunque avviato un'indagine interna per accertare eventuali situazioni di disagio tra gli alunni. Sull'accaduto è intervenuto anche il sindaco di Campagna, Biagio Luongo:

"Grazie a un grande senso di responsabilità da parte del corpo docente, dei genitori e degli stessi studenti, è ritornato immediatamente un clima di serenità tra alunni e famiglie. Si è trattato di un episodio isolato, che non rappresenta il contesto scolastico sano e inclusivo della nostra città". L'intervento della Polizia Municipale ha contribuito a riportare l'ordine nel giro di pochi minuti, evitando che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Nessuna persona è rimasta ferita. Il sindaco ed i docenti invitano la cittadinanza a mantenere alta l'attenzione verso episodi di disagio giovanile, ma sempre nel rispetto delle istituzioni scolastiche. Le indagini da parte delle forze dell'ordine proseguono per chiarire ogni dettaglio dell'accaduto