Salerno

"La Provincia non ha licenziato nessuno. È il governo, con l’abolizione delle Province, che ha licenziato le Province". Lo afferma in una nota il capo della segreteria di Presidenza della Provincia di Salerno, Nicola Landolfi, soffermandosi soprattutto sulla questione degli operai idraulico-forestali.

"Gli operai idraulico-forestali a tempo determinato, cosiddetti OTD, nell’anno 2025, sono stati assunti con contratto che ha svolto la sua efficacia nei mesi di luglio, agosto e settembre, con durata massima di 90 giorni e con scadenza il 30 settembre. La spesa per il pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali e assistenziali, erogati agli operatori e da corrispondere a saldo, ammontante a circa 130.000 (centotrentamila) euro è stata finanziata dalla Regione Campania. Quindi tutto in regola", spiega Landolfi. "Il personale è stato impiegato nelle attività di prevenzione degli incendi boschivi nei periodi di massimo rischio per questa tipologia di eventi. Non è il primo anno che la Provincia di Salerno ha svolto questo servizio e in tutti gli altri anni le attività sono state sempre concentrate nel periodo estivo, con cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato a partire dal periodo autunnale. Sempre, quindi, nessuna novità e nessun licenziamento".

Landolfi precisa che "la nota pervenuta ai lavoratori non equivale a un licenziamento, trattandosi di una semplice comunicazione che riferiva della cessazione del rapporto di lavoro, così come era chiaramente riportato nel contratto sottoscritto nel mese di luglio". "Si potrebbe affermare che il 30 settembre, sia intervenuta una sospensione del servizio. Infatti, gli uffici della Provincia hanno in corso la redazione di un progetto per la ripresa delle attività idraulico-forestali, ivi inclusa la prevenzione degli incendi boschivi, da porre in essere per i prossimi 24 mesi. Progetto che sarà pronto per la prima decade di ottobre e che sarà trasmesso alla Regione Campania per la superiore approvazione e per il finanziamento nell’ambito dei fondi del PR-Fesr. Il progetto prevede, tra l’altro, la riassunzione degli OTD che andranno ad affiancare gli OTI - operai a tempo indeterminato -. Quindi, per almeno due anni, tutto proseguirà regolarmente in attesa di una norma che stabilizzerà questi lavoratori a tempo indeterminato", spiega il capo della segreteria di Presidenza della Provincia di Salerno.

"Non sfuggirà, ai più accorti, che le competenze a legiferare non sono della Provincia, che in questi anni ha fatto sempre il suo dovere. Ha speso i soldi che la Regione ha dato e, quando la Regione ha pagato in ritardo, è stata la Provincia a pagare. Un ente abolito dallo Stato, la Provincia, che continua a fare molto più di quello che gli sarebbe dovuto", conclude Nicola Landolfi.