Somma Vesuviana

Mancano meno di due mesi alle elezioni regionali della Campania e il centrodestra non ha ancora il candidato anti Fico. Uno stallo che si sta traformando in una bomba pronta a impodere nella coalizione di Governo se non si dovesse riuscire entro 48 ore a sbloccare l’impasse.

Sul profilo politico di Edmondo Cirielli, vice ministro degli esteri in quota Fratelli d’italia, sembrava fatta, ma da Forza Italia arrivano i paletti. Il numero due della Farnesina deve dimettersi da viceministro e, in caso di sconfitta, restare in Consiglio regionale come capo dell’opposizione. Un impegno vincolante che ha aperto un altro momento di riflessione per Cirielli. La nomina ufficiale potrebbe arrivare domani pomeriggio, dopo la pubblicazione dei primi exit poll sulle elezioni in Calabria.

Intanto a Somma Vesuviana le questioni interne alla coalizione hanno determinato la fine della consiliatura di Salvatore Di Sarno con la firma di Giuseppe Nocerino, consigliere comunale di Fratelli d’Italia vicino al viceministro Edmondo Cirielli, che ha fatto venir meno la maggioranza.

“Spiace che un’esperienza amministrativa si interrompa per ragioni politiche che nulla hanno a che vedere con i bisogni reali dei cittadini”. Così il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro, segretario provinciale di Napoli, commenta la caduta del sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno. “Da quanto ci risulta - ha spiegato Silvestro - la crisi sarebbe nata dopo la decisione del sindaco di non ostacolare la candidatura della moglie nelle liste di Forza Italia. Un episodio che conferma come, purtroppo, in alcuni contesti prevalgano logiche di appartenenza invece della collaborazione tra forze politiche che condividono valori comuni”. “Noi continueremo a lavorare con rispetto delle istituzioni e dei territori - ha aggiunto Silvestro - portando avanti un progetto serio, fondato su competenza e responsabilità, anche nei comuni del Vesuviano”.