Salerno

Entra e spacca la partita. Ismail Achik fa la differenza, autore di due assist in Salernitana-Cavese 3-2: “Sono entrato bene, è stata una partita ostica ma siamo riusciti a rimontare. Sui due gol ho visto il posizionamento di Inglese e Ferrari, lo avevamo provato in settimana. Mi aveva chiesto di puntare l’uomo e creare superiorità numerica per sfruttare i nostri centravanti. Poi la Cavese è squadra molto intensa che voleva vincere. Sapevo fosse una lotta e abbiamo risposto". Determinante l'apporto del numero sette in una prestazione con qualche passaggio a vuoto: "Nel finale ci siamo sbilanciati in avanti perché dovevamo rimontare. Lo abbiamo fatto con il cuore e con l’orgoglio. Sapevo di dover incidere di più e ho lavorato a lungo: oggi raccolgo i risultati del lavoro".

La classifica dice primo posto: "E’ sempre bello vedere la classifica ma dobbiamo restare con i piedi per terra perché ci sono squadre molto forti, oltre alle sorprese. Starà a noi dover lottare fino alla fine". L'abbraccio dell'Arechi fa sognare: "E’ il dodicesimo uomo in campo. Ci danno forza e ci fanno credere ancora di più nel nostro obiettivo".