Lauro

di Paola Iandolo 

"Quando vedi il nome mio ti devi togliere davanti, tu sei scostumato, non sei nessuno". Parole accompagnate anche dalla possibilità di un'imminete aggressione fisica ai danni del concorrente. A subire le minacce il tirolare di una ditta di onoranze funebri del Vallo di Lauro da parte di un suo concorrente. Minacce poste in essere anche dal dipendente della ditta  "tu non sai con chi hai a che fare, non la vuoi finire di giocare con persone con cui non devi scherzare”.  I due indagati, titolare e dipendente, hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini. Dopo la notifica dell’avviso hanno venti giorni necessari per poter chiedere di essere ascoltati o depositare memorie. 

 Per la Procura della Repubblica di Avellino i due indagati avrebbero compiuto “atti di concorrenza caratterizzati da violenza e minaccia, consistiti nel rivolgere in più occasioni agli amministratori dell’ agenzia funebre ribvale, operante nel medesimo comune e nella medesima strada, minacce finalizzate ad ostacolare l’attività di impresa di quest’ultima”. A condurre le indagini gli uomini del commissariato di Polizia coordinati dal vicequestore Elio Iannuzzi.Si attende la decisione della Procura sull'eventuale esercizio dell’azione penale.