Altavilla Irpina

di Paola Iandolo

Sono 32 gli indagati finiti in un'inchiesta condotta dalla DDa di Napoli. Gli inquirenti contestano la gestione di un fiume di droga, hashish e cocaina. Smantellata un'organizzazione criminale composta da almeno quattro gruppi criminali. La  Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli si prepara a contestare l’associazione finalizzata allo spaccio per una pluralità di episodi. Anello di congiunzione tra i tre gruppi criminali ancora una volta il narcos di Altavilla, Americo Marrone. E’ lui uno dei trentadue destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pm antimafia Anna Frasca.

Le indagini hanno documentato la cessione e detenzione di ingenti quantitativi di droga. In questo caso prevalentemente hashish, venduto ad un prezzo mediamente di 3200 euro al chilo e anche cessioni che superavano i 20 kg. La droga dal napoletano arrivava ad Altavilla Irpina ed era distribuita in varie piazze di spaccio. Non solo nel capoluogo di provincia ma anche ad Atripalda, Grottolella e Serino. L’operatività di questa prima associazione sarebbe datata marzo 2016 fino al giugno del 2020.

Altre due organizzazioni guidate da un altro presunto sodale di Americo Marrone, coinvolto nel recente blitz della Squadra Mobile di Avellino, avrebbero condotto con numerose cessioni di cocaina e hashish p'er rifornire la città di Avellino. Contestata una cessione di 70 chili e un sequestro di piu di due quintali di hashish, per il terzo gruppo che operava tra Irpinia, Napoli e alcune zone della Puglia. Ora gli indagati avranno venti giorni di tempo per poter chiedere di essere interrogati o depositare una memoria.