Baiano

"Dopo le denunce pubbliche e l'esposto in Procura sulla mancata apertura della tratta di Baiano senza nessuna convocazione, solo ieri, 6 ottobre, attraverso i canali ufficiali di comunicazione di Eav è stato pubblicato un annuncio in merito alla riapertura della linea di Baiano che, oltre ad addossare le colpe della mancata apertura a generici motivi tecnici, non indica nessun dato per la riapertura e rimanda a un prevedibilmente a fine mese".A scriverlo, in un comunicato stampa sono i rappresentanti dei pendolari Enzo Ciniglio (gruppo Facebook No al taglio dei treni della Circumvesuviana), Salvatore Ferraro (gruppo Facebook Circumvesiana-Eav), Salvatore Alaia (presidente comitato civico E (a)vitiamolo Sperone) e Marcello Fabbrocini (presidente comitato civico Cifariello Ottaviano)."I pendolari vesuviani - si legge ancora nella nota - denunciano questo pressappochismo intollerabile. Non è più sopportabile la strafottenza e la presa in giro dei vertici di Eav, irrispettosi anche del codice etico di cui sono firmatari che impone una comunicazione chiara e puntuale.""Alla vigilia dell'incontro con i sindaci dei territori serviti dalla tratta di Baiano - proseguono i rappresentanti del comitato dei pendolari - Eav comunica ufficialmente il nulla in merito alla riapertura. Tutto questo avviene dopo che nell'arco di una decina di giorni i massimi vertici di Eav avevano indicato delle date certe per la riapertura: per il direttore operativo il giorno buono era il 13 e si augurava di fare prima, per il presidente dopo il 27 data fine lavori".