Salerno

La Juve Stabia si avvicina ad un futuro a stelle e strisce. In origine fu Brera Holdings, il futuro Solmate. Cambia denominazione ma non i soggetti che puntano ad acquistare il 100 per cento delle quote della Juve Stabia. Trattative in corso con l’ex patron Andrea Langella, pronto a dire addio dopo aver riportato in cadetteria i gialloblu e aver addirittura sognato nella scorsa stagione la serie A. Meno di una settimana fa, con una nota ufficiale, la Juve Stabia festeggiava i risultati aziendali di Brera Holdings, parlando di “conclusione di un’importante operazione sul proprio capitale sociale, che ha visto la sottoscrizione di azioni riservate da parte di primarie società finanziarie internazionali, per un valore complessivo di 300 milioni di dollari, rappresenta la tappa finale di un percorso strategico che segna l’ingresso di Brera Holdings PLC nel settore delle criptovalute, senza tuttavia abbandonare la propria vocazione originaria di operatore nel mondo dello sport”.

Ora la trattativa in corso per l’acquisizione della totalità delle quote e ufficializzare il passaggio nell’era americana. Un disegno triennale, con vista sulla serie A. Brera Holdings, presto Solmate, prova dunque a realizzare quanto desiderato ed immaginato anche con la Salernitana. Nell’estate 2024, dopo la retrocessione dolorosa dei granata in serie B, una lunga ed estenuante trattativa tra il fondo americano e la società di Danilo Iervolino per l’ingresso in società. Affare però mai decollato, con il dietrofront di Sottil e l’acquisto sfumato di Vandeputte come indizi di un accordo mai concretizzato.