I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta hanno inferto un duro colpo al mercato illegale dei tabacchi lavorati. I militari, a Somma Vesuviana, hanno bloccato una persona alla guida di un furgone, preceduto da un'auto che fungeva da "staffetta" con altre due persone.
I mezzi sono stati seguiti e bloccati a Napoli: all'interno le fiamme gialle hanno scoperto 22 casse di sigarette senza contrassegno di Stato.
Dalle successive attività investigative si è risaliti ad un deposito nel comune di Somma Vesuviana, con all'interno 74 scatole di "bionde".
Complessivamente sono stati sequestrati 960 chili di sigarette di contrabbando, due furgoni e un'autovettura, mentre i tre indagati sono finiti in carcere, poi convertito in obbligo di dimora.