Napoli

La Coppa America 2027 prende forma. Nel corso di una presentazione alla Camera di Commercio di Napoli, sono stati svelati i dettagli organizzativi, il cronoprogramma dei lavori e le aspettative per l’evento velico che porterà nel Golfo le migliori barche a vela del mondo.

I Team e il Programma Sportivo
La competizione, in programma a Napoli nel 2027, dovrebbe vedere al via, presumibilmente, i sei team che hanno gareggiato nell’edizione di Barcellona, tra cui il defender New Zealand, Luna Rossa e Ineos Britannia. Tuttavia, l’organizzazione si aspetta delle sorprese con l’iscrizione di altri equipaggi.

I team sono attesi a Bagnoli già ad aprile 2026, con una pre-regata di prova prevista per il giugno 2026. La competizione principale, pur in attesa di date ufficiali, dovrebbe svolgersi da maggio alla fine di luglio 2027. Accanto alla gara maschile, Napoli ospiterà anche la competizione femminile, con team da 12 Paesi, e una riservata alle squadre giovanili. Le immagini saranno trasmesse in 40 paesi.

La Sfida di Bagnoli: Bonifiche e Tempi Stretti
Il punto focale dell’organizzazione è l’area di Bagnoli. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha garantito che il “cronoprogramma è ben definito” e che i lavori, sebbene con “tempi stretti”, procedono. “A Bagnoli – ha spiegato – ci sarà grazie alla Coppa America un'accelerazione degli interventi e si lavorerà parallelamente alla bonifica a terra e a mare: spenderemo circa 150 milioni di euro”.

Leslie Ryan, event director dell'America's Cup, ha sottolineato la criticità della scadenza: “Le squadre saranno qui ad aprile 2026 e dobbiamo essere pronti per quella data. Questo è il punto su cui dobbiamo lavorare di più”. Ryan ha anche motivato la scelta di Napoli per la “location ideale”, con un campo di gara molto vicino alla terraferma e al pubblico.

L’Impatto Economico e il Ruolo delle Imprese
L’evento, sostenuto principalmente da sponsor internazionali e diritti TV, porterà un impatto economico stimato in oltre un miliardo di euro. Il sindaco Manfredi ha evidenziato l'importanza del ruolo delle imprese locali per “intercettare i bisogni dei vari team” e massimizzare i benefici sul territorio. In questa ottica, la Camera di Commercio di Napoli farà da garante per trasparenza e legalità nei contratti tra le imprese locali e l’organizzazione. “L’organizzazione avrà bisogno di imprese operanti in moltissimi settori – ha affermato il presidente Ciro Fiola – e le imprese si faranno trovare pronte”.

La Rigenerazione come Obiettivo Primario
Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha definito l’evento “una sfida da vincere”. “Vincere la Coppa America – ha detto – è frutto di strategia. Da parte nostra in questa scelta c'è stato molto in termini di analisi, valutazione, pianificazione”. Nepi ha posto l’accento sulla rigenerazione di Bagnoli come “davvero l'obiettivo” dell’operazione, una leva per “riconsegnare in un anno quello che non è stato fatto per 30 anni”. Riguardo ai rilievi della Soprintendenza e all’intervento di controllo dell’Anac richiesto dalla Regione, Nepi ha invitato tutti gli attori a “remare nella stessa direzione” e a operare in maniera costruttiva.

Con la Coppa America, Napoli si appresta a vivere non solo un grande evento sportivo globale, ma una vera e propria operazione di rigenerazione urbana i cui tempi, ora, sono scanditi dal countdown verso il 2027.