Napoli

“ Mentre l'amministrazione comunale pensa alla possibilità di affidare ai privati anche i parchi, fioccano i recessi da parte di associazioni, enti e privati cittadini, ai quali, in base all'apposita delibera del Consiglio comunale del 21 dicembre 2011, in tutti questi anni sono state affidate aree a verdi, per lo più fioriere o aiuole. L'ultima clamorosa rinuncia ha riguardato l'aiuola centrale di piazza Vanvitelli, aiuola che erano state affidate alla ditta "Il Chioschetto", lo storico manufatto per la vendita di piante e fiori, posto anch'esso nella principale piazza del quartiere collinare. Dopo quasi un mese dalla notifica l'aiuola in questione, priva dell'ordinaria manutenzione, versa in uno stato di degrado inaccettabile che peggiora di giorno in giorno  ". A segnalare l'ennesima episodio a testimonianza dello stato di degrado e d'abbandono nel quale versa il poco verde pubblico a disposizione dei napoletani è, ancora una volta, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero  che ancora una volta mette nel mirino l'assessore al verde del Comune di Napoli, con delega affidata all'assessore Vincenzo Santagada, del quale, da più parti, si chiedono le dimissioni.
 

 " Appena due giorni dopo il varo della delibera, il 23 dicembre 2011, - ricorda Capodanno - fu festeggiato con un brindisi, alla presenza dell'allora vicesindaco nonché assessore all'ambiente, insieme ad altri pubblici amministratori, il primo affidamento, proprio quello in piazza Vanvitelli alla ditta "Il Chioschetto". A quel primo affidamento ne seguirono molti altri, al punto che, nell'elenco pubblicato sul sito del Comune di Napoli, fermo però alla data 29 aprile 2024, ne sono indicati complessivamente ben 604, suddivisi in base ai territori della dieci municipalità cittadine ".
 
 " Che cosa abbia indotto - puntualizza Capodanno -, dopo quasi 14 anni da quell'evento, la titolare della ditta "Il Chioschetto" a inoltrare la lettera di recesso all'ufficio parchi e giardini, rimuovendo nel contempo i cartelli con i quali pubblicizzava la ditta stessa sia dall'aiuola centrale che da quella laterale, non  è dato sapere. L'unica cosa certa è che l'aiuola centrale, con una superficie di 180 mq,  che costituiva un fiore all'occhiello anche per l'amministrazione comunale, dal momento che era una delle poche ben tenuta, con una manutenzione costante ed efficiente, sempre adornata con piante e fiori che cambiavano a seconda della stagione,  negli ultimi anni è stata sovente alla ribalta delle cronache per atti di vandalismo, nonostante la presenza lungo il perimetro di una telecamera della videosorveglianza. L'ultimo episodio è avvenuto nei giorni scorsi quando da ignoti è stato rotto il chiusino in cemento della bocchetta posta sul marciapiede antistante,  utilizzata per l'innaffiamento dell'aiuola ".
 
Capodanno al riguardo, al fine di evitare che il degrado della storica piazza del Vomero, una delle più belle e antiche della Città, a seguito della rinuncia all'affidamento dell'aiuola centrale, possa peggiorare con il passare del tempo, sollecita gli uffici comunali competenti ad attivare, in tempi rapidi, tutti i provvedimenti del caso, incaricando della manutenzione e della pulizia dell'aiuola centrale il personale del servizio giardini in attesa di un eventuale nuovo affidatario.