Benevento

Non ero uno degli scafisti ma un passeggero. Ero sotto coperta e, come gli altri, avevo pagato 9700 euro per quel viaggio...

Assistito dall'avvocato Fiorita Luciano e da una interprete, si è difeso così il 27enne di nazionalità egiziana bloccato dalla polizia perchè colpito da un decreto di fermo della Procura di Siracusa. Il giovaane ha precisato he, dopo l'arrivo in Italia, era rimasto due settimane in un centro di accoglienza, dal quale si era infine allontanato con altre quindici persone.

Al termine, il gip Maria Di Carlo ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, ed ha trasmesso gli atti, per competenza, al Tribuale di Siracusa. Il provvedimento di fermo era relativo ad una vicenda accaduta il 27 luglio 2022, quando una barca a vela, partita dalla Turchia, era stata soccorsa in mare aperto dalla guardia di finanza ed era giunta sulle coste siciliane. A bordo 99 migranti egiziani e marocchini.

Come si ricorderà, il 27enne era stato fermato quando aveva esibito in Questura, dove si era recato per chiedere un permesso di soggiorno, un passaporto ritenuto falso. Dagli accertamenti era emerso il provvedimento a suo carico, subito eseguito.