Salerno

Otto involucri di cocaina sono stati rinvenuti in un ambulatorio del "Ruggi". La droga, come riporta il quotidiano "La Città", era nascosta in una vecchia videocassetta Vhs. A lanciare l'allarme è stato un operatore socio sanitario che ha prontamente chiesto l'intervento della sorveglianza.

Dall'ospedale di via San Leonardo è quindi partita una segnalazione alle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato ed il personale della scientifica che hanno provveduto ad effettuare tutti gli accertamenti del caso. Bisognerà ora attendere l'analisi della sostanza per avere la conferma che si tratti di stupefacente.

Nel frattempo anche il direttore generale Ciro Verdoliva (che è stato prontamente informato dello sconcertante ritrovamento avvenuto in ospedale) sta seguendo da vicino la vicenda. La governance del "Ruggi" attende con fiducia l'esito degli accertamenti avviati dalle forze dell'ordine per, poi, valutare eventuali provvedimenti da adottare. 

Verdoliva: "Tolleranza zero verso ogni forma di illegalità"

Il dg Ciro Verdoliva è intervenuto con una nota sulla vicenda: «La mia linea, la linea dell’Azienda, è di assoluta e inderogabile tolleranza zero verso ogni forma di illegalità. L’episodio è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti, con cui stiamo collaborando assicurando la massima disponibilità per fare chiarezza quanto prima possibile. Abbiamo avviato tutti gli accertamenti interni necessari per fare piena luce sui fatti, nella convinzione che la chiarezza e la responsabilità siano valori imprescindibili. La nostra priorità - ha aggiunto Verdoliva - resta garantire un ambiente sicuro, rispettoso e integro per pazienti, operatori e cittadini, tutelando il prestigio, la credibilità e la missione di cura che da sempre contraddistinguono il Ruggi. Episodi come questo non rappresentano in alcun modo la realtà, l’impegno e la dedizione quotidiana delle nostre équipe, che continuano a lavorare con serietà e professionalità al servizio della salute pubblica».