Avellino

di Paola Iandolo 

La  Polo oggetto del raid di Viale Italia ad agosto, colpita con diversi colpi d'arma da fuoco, è stata passata ai raggi x. Il consulente nominato dalla procura di Avellino tra 45 giorni depositerà la relazione per stabilire se per quell'episodio può essere contestata l'accusa di tentato omicidio. La difesa dei due indagati - Vittorio Casanova e Angelo Marrone - raggiunti dalla misura ha nominato l'ingegnere Alessandro Lima.

 A bordo della Polo raggiunta dai proiettili viaggiavano i tre ragazzi già noti alle forze dell'ordine. Per gli inquirenti, la Procura di Avellino e la Squadra Mobile della Questura di Avellino non ci sarebbero dubbi sull’intento di Vittorio Casanova, 22enne avellinese e Angelo Marrone19enne, di Altavilla Irpina, raggiunti dal decreto di fermo di indiziato di delitto proprio con l’accusa di tentato omicidio. Per la difesa, il penalista Gaetano Aufiero, invece non vi sarebbe stato intento di uccidere.

Sarà l’ accertamento tecnico a stabilire la traiettoria dei proiettili che hanno colpito la vettura. La traiettoria chiarirà se vi era la volontà di uccidere o meno i ragazzi a bordo della Polo, lo scorso 19 agosto nel centro della città quando Vittorio Casanova e Angelo Marrone sono entrati in azione a bordo di una moto con il casco integrale.