Napoli

Salario, della pace e dei diritti è stato l’obiettivo dell’assemblea generale delle delegate e dei delegati Fiom Campania, svoltasi questa mattina a Napoli.
Un incontro partecipato, in cui si è discusso del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, delle vertenze aperte in regione e delle mobilitazioni contro la manovra economica del Governo.

De Palma: “Rinnovo del contratto metalmeccanici, giorni cruciali per i lavoratori”

Il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, ha definito questi “giorni cruciali” per la trattativa con Federmeccanica e Assistal.
Due appuntamenti, fissati per il 15 e 17 ottobre, saranno decisivi per affrontare le questioni centrali che riguardano il salario e le condizioni dei lavoratori metalmeccanici.

“Vogliamo un rinnovo contrattuale che non solo protegga dall’inflazione, ha spiegato De Palma, ma che riconosca il valore generato dai lavoratori nelle aziende metalmeccaniche. Aumentare i salari significa rilanciare il potere d’acquisto e l’economia.”

Il leader della Fiom ha inoltre chiesto al Governo di detassare gli aumenti contrattuali, sottolineando che “è inaccettabile che il frutto delle contrattazioni venga eroso dal drenaggio fiscale”.

Pomigliano e Stellantis: servono nuovi modelli per salvare la produzione

Durante l’assemblea, De Palma ha espresso forte preoccupazione per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano, evidenziando come sia a rischio la produzione industriale dell’automotive in Italia.

“È necessario rilanciare la produzione partendo dagli impianti del Mezzogiorno, ha detto. Per farlo servono investimenti e nuovi modelli da produrre a Pomigliano, così da dare ossigeno anche alle aziende dell’indotto e della componentistica.”

La Fiom ha chiesto al Governo e all’amministratore delegato di Stellantis un incontro urgente per avere garanzie su impianti e occupazione, ribadendo che la salvaguardia del polo industriale campano è una priorità nazionale.

Ricci: “Il 25 ottobre a Roma per dire no all’economia di guerra”

A margine dell’assemblea è intervenuto anche Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, che ha annunciato la partecipazione del sindacato alla manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma.

“Scenderemo in piazza, ha dichiarato Ricci, contro una manovra economica che non garantisce liquidità e non sostiene salari e pensioni. Serve un fisco equo e misure concrete per chi lavora e per i pensionati.”

Ricci ha parlato anche della necessità di dire no all’economia del riarmo e della guerra, sottolineando che la mobilitazione di Roma unirà i temi del lavoro, della pace e della solidarietà, coinvolgendo anche le nuove generazioni.

I lavoro torna al centro del dibattito sindacale

L’assemblea Fiom Campania ha rappresentato un momento di confronto e rilancio del ruolo del sindacato in un periodo decisivo per il futuro del lavoro in Italia.
Con il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, le vertenze aperte nel Mezzogiorno e le mobilitazioni contro la manovra economica, la Fiom-Cgil punta a rimettere al centro la dignità del lavoro e il diritto a un salario equo.