Avellino

Le prime due sedute a porte aperte, poi da mercoledì fino a venerdì, giorno della rifinitura, l'Avellino preparerà il derby lontano da occhi indiscreti. Biancolino ripartirà dalle certezze costruite tra le prime due soste per le Nazionali. Il 3-4-1-2 (3-5-2) ha garantito nuove risorse e viene sviluppato con carattere dal gruppo irpino. Controllo in caso di vantaggio, capacità di ribaltare la situazione negativa come accaduto a Carrara e a Padova per quattro punti in trasferta che fanno la differenza nella gestione dell'avvio stagionale: così i lupi si avvicineranno alla sfida di Castellammare, al derby con la Juve Stabia con l'obiettivo di ritrovare qualche pedina lungo la settimana di allenamenti. Tutto ruota attorno ai nuovi segnali di Rigione e Tutino. Per Sounas sarà cambio di marcia. Dopo il ritorno nell'elenco dei convocati per la gara con il Mantova, il greco è destinato al rientro nell'undici iniziale. Dall'altra parte ci sarà una Juve Stabia che nel derby proverà a cancellare il primo ko in campionato, rimediato a Carrara prima della pausa del torneo, quando Abate non ha potuto contare su Gabrielloni e Candellone. Assenze pesanti allo Stadio dei Marmi e attesa per il recupero verso la gara con l'Avellino con Candellone che appare pronto al rientro.