Castellammare di Stabia

Castellammare e il calcio, una lunga storia d’amore. La città delle acque ha dato i natali a tanti calciatori famosi.

Ora è il momento dei fratelli Esposito, il più piccolo Francesco Pio sulla cresta dell’onda dopo l’esordio nell’Inter e il primo gol in Nazionale ma anche Salvatore e Sebastiano sono un orgoglio della terra stabiese.

Ragazzi che in più di un occasione hanno dimostrato grande attaccamento alla città natale. Nel novembre di un anno fa inaugurarono il nuovo campo d'erba sintetica nel quartiere Cicerone, il loro rione, a cinque minuti dallo stadio Menti.

Sono andati via giovanissimi dalla Campania, cosa che troppo spesso accade per la poca attenzione dei nostri dirigenti ai settori giovanili. Ma i fratelli Esposito sono solo gli ultimi ad aver dato lustro a Castellammare, negli anni vera e propria fucina di talenti.

Fabio Quagliarella, Antonio Mirante, Raffaele Ametrano, Gennaro Iezzo e una scuola dei portieri che negli ultimi anni si è impreziosita anche con i fratelli Gigio e Antonio Donnarumma.

Per il portierone della Nazionale e del Manchester City la soddisfazione del premio Yashin a consacrazione di una stagione d’oro culminata nella Champions con il Paris Saint-Germain, Antonio sta provando a riportare la Salernitana nel calcio che conta.

Senza dimenticare la straordinaria cavalcata lo scorso anno della Juve Stabia, terminata a un passo dalla finale play-off per il grande salto in serie A e il presidentissimo Roberto Fiore, a lui è legata un epopea calcistica negli anni 90.

Insomma il calcio a Castellammare è di casa, vanto di una terra, la Campania, da sempre protagonista nello sport.