La segreteria regionale Campania del nuovo sindacato carabinieri esprime grande soddisfazione per la riuscita dei banchetti di raccolta firme tenutisi nei giorni scorsi a Napoli, nelle piazze carità e municipio.
L’iniziativa a sostegno della proposta di legge di Nsc “Stop atto dovuto” ha richiamato l’attenzione di cittadini, colleghi in servizio e in congedo, e dei loro familiari.
L’evento ha visto la significativa partecipazione dei vertici del sindacato: il segretario generale vicario nazionale Michele Capece, il segretario nazionale Antonio Parrella, il segretario generale regionale della Campania Francesco Napoli, il segretario regionale Fabio Maiello e il consigliere regionale Giovanni Russo, testimoniando il massimo impegno di Nsc a tutti i livelli.
"La mobilitazione - spiega Nsc Campania - non solo ha registrato una significativa partecipazione, ma ha soprattutto dimostrato la tenacia e la determinazione del nuovo sindacato carabinieri nel voler portare avanti questa importante iniziativa a tutela di tutte le forze dell’ordine e delle forze armate".
Il successo dell’evento sottolinea l’importanza e l’urgenza di affrontare l’istituto dell’atto dovuto, che troppo spesso pone gli operatori di polizia in una condizione di potenziale colpevolezza automatica, minando la loro serenità e dignità professionale.
"È fondamentale - aggiunge il segretario Francesco Napoli - ribadire la finalità primaria della proposta di legge: salvaguardare chi è preposto alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica".
"La capacità di garantire un’efficiente sicurezza ai cittadini - prosegue - è strettamente legata alla serenità e alla tranquillità operativa degli operatori di polizia: senza la certezza di una tutela legale e amministrativa adeguata, il personale in divisa non può operare con le necessarie lucidità e determinazione, con un impatto negativo sull’efficacia del servizio reso alla collettività".
"La grande partecipazione ai banchetti, supportata dalla presenza della nostra dirigenza nazionale e regionale - sottolinea la segreteria regionale Campania di Nsc - è la prova che la battaglia per un sistema di tutele a carico dello Stato è sentita non solo dai colleghi, ma anche dall’opinione pubblica che comprende un concetto fondamentale: proteggere l’operatore significa proteggere il cittadino".
“L’iniziativa di Nsc non chiede impunità - precisa la sigla - ma una riforma che assicuri giustizia, serenità operativa e un sostegno reale a chi rischia la propria vita ogni giorno per la nostra sicurezza: ogni firma è un atto concreto di sostegno alla dignità e alla serenità di migliaia di operatori in divisa”.
Il nuovo sindacato carabinieri continuerà la raccolta firme in tutta la Campania. Oltre alla presenza ai banchetti, è possibile sottoscrivere la proposta di legge in modo semplice e sicuro online tramite la piattaforma ministeriale dedicata: https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/5000003.