Benevento

AGGIORNAMENTO 3 DICEMBRE

Torna in libertà, con l'obbligo di firma, Daniele Pizzone. 31 anni, di Benevento, che era in carcere per una indagine antidroga. E' quanto deciso dal gip Roberto Nuzzo per l'uomo, che, difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, è atteso a gennaio da un giudizio immediato.

AGGIORNAMENTO 28 NOVEMBRE

Lascia il carcere, dove si trovava da metà ottobre,  e torna in libertà, con l'obblgo di firma, Matteo Lamparelli, 27 anni, di Benevento, una delle tre persone arrestate in una indagine antidroga. E' quanto decisio dal giudice Perrotta per il giovane, assistito dall'avvocato Fabio Ficedolo.

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Tutte in carcere, come aveva chiesto il pm Licia Fabrizi, le tre persone di Benevento chiamate in causa da una indagine antidroga della Mobile.

L'ordinanza di custodia cautelare, adottata dal gip Pietro Vinetti dopo gli interrogatori preventivi, ha colpito Daniele Pizzone. 31 anni, Assunta Nocera, una 35enne originaria di Napoli-, difesi dall'avvocato Gerardo Giorgione, e il 27enne, Matteo Lamparelli, 27 anni, assistito dall'avvocato Fabio Ficedolo.

A Pizzone vengono contestati la tentata estorsione e l'incendio - non sul versante cautelare- ai danni di una persona: per costringerla a saldare i debiti contratti per l'acquisto di stupefacenti, nel marzo 2024 avrebbe lanciato sul balcone della sua abitazione due barattoli di vetro contenenti benzina che avevano causato un incendio che aveva danneggiato muri e tenda parasole.

Mentre era ai domiciliari, inoltre, Pizzone e gli altri due si sarebbero resi responsabili di una serie di episodi di cessione di dosi di cocaina, con il sistema del porta a porta, al prezzo di 60-70 euro al grammo: fatti risalenti al periodo tra marzo e giugno dello scorso anno.