E’ alla sua prima esperienza politica Maria Sabina Galasso, ma ha le idee chiare e obiettivi precisi. In una intervista racconta le sue prime dichiarazioni da candidata con la Lega al Consiglio regionale della Campania.
Dottoressa Galasso, perché ha scelto di fare politica? Cosa l’ha spinta a candidarsi?
"Intanto buongiorno e grazie per l’opportunità. Per responsabilità nei confronti dei propri cittadini, della propria terra e anche perché non possiamo permetterci di criticare e valutare se prima non ci adoperiamo in prima persona per il bene comune. Inoltre, mi permetta, in un certo senso la politica l’ho sempre fatta mettendomi a disposizione di chi ne aveva bisogno, adesso lo faccio in maniera pubblica e per una comunità più ampia".
Perché proprio la Lega?
"La Lega vanta una lunga storia politica e, soprattutto, una capacità di ascolto e sviluppo senza eguali. Basta guardare alle grandi opere, alle realtà amministrate dalla Lega, esempi di virtuosismo e senso civico. Anche in Irpinia abbiamo avuto uomini che preferivano i fatti alle demagogie, spendendosi fino all’ultimo per la propria terra".
Chi?
"Gino Cusano, ad esempio. Non ricordo altri politici capaci di fare tanto e bene col coraggio delle proprie idee e l’amore verso la propria gente. A lui dedico la mia campagna elettorale e il mio percorso politico appena iniziato. Vede, la politica si basa anche su principi saldi altrimenti non potranno mai esserci prospettive concrete ma solo interessi e opportunismi".
Il centro destra in Irpinia gode di buona salute ma la Lega deve recuperare un vuoto, quali strategie intendete adottare?
"Sicuramente quella della concretezza e del rispetto dell’elettore che non deve essere avvicinato solo durante la campagna elettorale. Chiederò agli altri colleghi di partito di essere da esempio per le azioni e non per le parole, quelle ne abbiamo avute a miliardi in questi anni e, ciononostante, abbiamo ancora problemi di reti idriche, mancanza di infrastrutture digitali e gravissimi problemi socio economici".
Parlando alla città qual è il suo pensiero? Anche in relazione all’ex sindaco Festa e all’attuale commissariamento?
"Gianluca Festa si è speso molto per questa città e, mi consenta, né io né nessun altro dovrebbe entrare nel merito del percorso giudiziario, ma solo in quello politico e non mi sembra che non abbia fatto anche cose buone. Personalmente sono garantisca e dispiace, adesso, vedere un ex amministratore abbandonato dai suoi ex alleati. Al di là degli accordi e dei colori dovremo ricordarci di avere onestà intellettuale e anche gratitudine. Alla Commissaria Giuliana Perrotta rivolgo il mio ringraziamento da cittadina per quanto sta facendo e la mia stima, da donna delle istituzioni, alla professionista che sta traghettando la città verso una nuova fase democratica. C’è molto da fare e noi politici dobbiamo coadiuvarla e sostenerne le azioni".
Evinco un certo pragmatismo dalle sue parole, forse dovrebbe anche descrivere l’azione politica, non crede?
"Bene, allora continuerò con questo pragmatismo. La mia è una scelta abbastanza radicale, spot elettorali e promesse hanno spento la grande dialettica politica di cui godeva l’Irpinia. Sicuramente col pragmatismo gli elettori troveranno in me anche coerenza di ideali e impegno verso la tutela delle identità e delle eccellenze di questa provincia. Magari andiamo insieme a ricordare a chi si è seduto al Centro Direzionale di Napoli, Isola F13, che abbiamo un patrimonio naturalistico e immateriale di cui vantarci e da difendere con i denti. Non dovevano fare meglio o di più, dovevano solo copiare chi rappresentava le altre province, neanche questo sono stati capaci di fare alcuni nostri consiglieri regionali".
Va bene ma almeno qualche punto in programma elettorale ce lo può rivelare?
"Guardi ho colleghi di partito più bravi di me che le sapranno illustrare i punti e gli obiettivi, personalmente sono in una fase di ascolto del territorio e sto cercando di comprendere meglio alcune criticità che caratterizzano una provincia straordinariamente ricca come la nostra. Lo faccio ora e lo farò ancor di più dopo. Ho la fortuna di avere una proficua interlocuzione con le amministrazioni centrali e ritengo necessaria la filiera politica e istituzionale col governo. Personalmente seguirò da vicino i fascicoli relativi al mondo della scuola e cercherò in tutti i modi di coinvolgere il Ministro Matteo Salvini in un piano straordinario su opere strategiche che interessano l’Irpinia, mi viene in mente la rete idrica, quella stradale e l’hub in Valle Ufita".
Un’ultimissima domanda, c’è sinergia nel centro destra in Irpinia?
"Assolutamente si, la forza del centro destra è rappresentata da obiettivi esclusivamente destinati al bene comune e non alla richiesta di correnti. Anche un confronto si basa sulla scelta migliore per i cittadini. Con l’occasione invito tutte le componenti di area a organizzare un momento di dibattito pubblico e convivialità e regalare alla nostra gente un buon momento di confronto politico".
Grazie per l’intervista e buona campagna elettorale
"Grazie a lei, complimenti alla testata e buon lavoro".