Da domani a venerdì prossimo, Napoli ospita l'undicesima edizione della Conferenza Med Dialoghi Mediterranei, principale iniziativa di diplomazia pubblica promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'ISPI, che quest'anno si terrà eccezionalmente nel capoluogo campano grazie alla collaborazione con il Comitato Nazionale Neapolis 2500, che ha fortemente sostenuto la scelta di Napoli come sede dell'evento, in occasione delle celebrazioni per i 2500 anni dalla sua fondazione.
La Conferenza riunisce leader politici, esperti internazionali, rappresentanti di organizzazioni multilaterali e attori della società civile per discutere le sfide e le opportunità del Mediterraneo allargato, in un momento storico segnato da profondi cambiamenti geopolitici. "La collaborazione con la Conferenza MED Dialoghi Mediterranei rappresenta per il Comitato Neapolis 2500 un'occasione straordinaria per riaffermare il ruolo di Napoli come ponte tra Europa e Mediterraneo. In un momento storico segnato da profonde trasformazioni geopolitiche, la nostra città si propone come laboratorio di dialogo, innovazione e cooperazione.
Celebrare i 2500 anni di Napoli in questo contesto significa guardare al futuro con la consapevolezza della nostra storia e con la volontà di costruire nuove traiettorie di sviluppo condiviso", commenta Michele di Bari, Presidente del Comitato Nazionale Neapolis 2500 e Prefetto di Napoli. Nel contesto della conferenza, il Comitato Nazionale Neapolis 2500 segnala quattro appuntamenti di particolare rilievo che riflettono la vocazione della città al dialogo, alla cooperazione e alla costruzione di visioni condivise tra le sponde del Mare Nostrum.