Salerno

Intrecci di mercato. Trattative, inserimenti, duelli e bracci di ferro. Il duello fra Catania e Salernitana arriva sul campo dopo un’estate vissuta a suon di rialzi, obiettivi condivisi e sorpassi improvvisi. Una lunga sessione inaugurata da quello che è stato l’affare più importante sull’asse Catania-Salernitana, ovvero l’arrivo in granata di Roberto Inglese. Dopo la separazione da Daniele Faggiano, con il direttore sportivo corteggiato anche dal Cosenza per un eventuale e mai concretizzato cambio di proprietà nei silani, il primo colpo granata fu l’innesto di Bobby English, capitano del Catania, al centro di una lunga trattativa per il rinnovo, con continue offerte a rialzo. Alla fine, a dominare è stata la scelta di Inglese di seguire Faggiano, direttore sportivo che aveva creduto in lui e con un rapporto speciale sotto il profilo umano anche alla luce del momento difficile vissuto dal ds durante l’era rossoblu.

Catania-Salernitana, quanti incroci

L’inizio di una lunga battaglia di mercato. La Salernitana aveva prenotato il ritorno di Tiago Casasola, virtualmente calciatore granata, con tanto di foto per l’annuncio già inviata al club granata. Poi l’inserimento a sorpresa del Catania e la decisione dell’argentino di rifiutare la terza parentesi in Campania per una nuova avventura. Così come per Forte, calciatore sondato dalla Salernitana prima della partenza per il ritiro di Cascia ma poi strappato dal Catania con un blitz. Tanti i nomi però corteggiati sul mercato: da Caturano ad Aloi, passando per D’Ausilio, ora in Sicilia, all’ex Anastasio o a Frascatore strappato dalla Salernitana sul gong del mercato proprio ai siciliani, frenati dalla necessità di dover cedere per far spazio all’arrivo dello scuola Roma. Senza dimenticare gli abboccamenti granata per Cicerelli ad inizio mercato, per l’ex granata Kaleb Jimenez Castillo e anche di un sondaggio last-minute per Luperini.

Il blitz per Capomaggio

Nel mezzo anche il lungo braccio di ferro per Galo Capomaggio. L’Audace Cerignola aveva comunicato a Salernitana e Catania, club interessati al mediano argentino, l’intenzione di cedere il calciatore solo con pagamento della clausola rescissoria. Il Catania si era avvicinato, anche proponendo un contratto importante al sudamericano. Poi però è arrivato l’inserimento vincente della Salernitana che ha sfruttato anche due carte a disposizione per far saltare il banco: la possibilità di avere in panchina Raffaele, mentore dell’argentino nell’esperienza in Puglia, ma anche la grande stima di Daniele Faggiano.