Avellino

di Paola Iandolo 

E' stata rinviata l’udienza preliminare della maxi-inchiesta “Dolce Vita” che conta 28 imputati tra cui l'ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. Il gup Antonio Sicuranza che stamane doveva trattare la questione si è astenuto dopo aver firmato il decreto di giudizio immediato richiesto da Festa.

Il motivo dell'astensione

Il gup Sicuranza si è astenuto perché a suo avviso è incompatibile per aver firmato il decreto di giudizio immediato richiesto dall’imputato Gianluca Festa. La sua richiesta di astensione è stata accolta dal presidente del tribunale, Francesca Spena e ha rinviato l'udienza preliminare per 27 imputati all'11 novembre davanti al giudice Mario Tringali. 

Il processo per Festa inizia il 23 gennaio

Ricordiamo invece che dopo la richiesta di Festa di essere giudicato con l'immediato il processo per lui inizierà il prossimo 23 gennaio. Probabile che successivamente, i procedimenti attualmente separati, vengano riuniti nuovamente. Davanti al giudice dell'udienza preliminare fissata per l'11 novembre dovranno comparire, oltre a diversi dirigenti comunali, anche funzionari, tecnici e imprenditori, accusati — a vario titolo — di corruzione, peculato, abuso d’ufficio, associazione per delinquere e ricettazione. La Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, contesta un ampio sistema di assunzioni pilotate, oltre ad affidamenti diretti sospetti per lavori pubblici e sponsorizzazioni.