Alla fine la corte serrata di Stefano Bandecchi ha avuto successo: Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di Pompei e protagonista del caso che un anno fa portò alle dimissioni dal Governo dell’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, correrà in Campania sotto le bandiere del movimento Alternativa Popolare, guidato dal sindaco di Terni. La decisione è arrivata dopo un incontro serale a Napoli, davanti a una pizza in un noto locale del centro.

Maria Rosaria ed io ci siamo sposati, finché morte non ci separi”, ha ironizzato Bandecchi, aggiungendo: “E se avremo un figlio – come diceva Troisi in ‘Ricomincio da Tre’ – non lo chiameremo Massimiliano, ma Ugo”.

Poi il leader di Alternativa Popolare ha messo da parte l’ironia: “Sono contento che la dottoressa Boccia abbia accettato la candidatura nella mia lista. Sono convinto che la sua partecipazione ci porterà risultati preoccupanti per le sinistre e le destre socialiste”.

Boccia, che non sarà capolista, conferma la scelta e chiarisce le motivazioni: “Ho detto sì alla proposta di Bandecchi e sono felice di poter dare il mio contributo. Sangiuliano? La sua possibile candidatura non ha influito sulla mia decisione. I nostri percorsi sono distinti da tempo, anche politicamente. E se dovessi incontrarlo in campagna elettorale non mi farebbe nessun effetto”.

Nel frattempo, sul fronte del centrosinistra, prosegue la corsa del candidato del “campo largo” Roberto Fico, che oggi ha presentato ufficialmente la lista che porta il suo nome.
La lista Fico sarà presente in tutte le province della Campania – ha spiegato l’ex presidente della Camera – ed è un ulteriore tassello per consolidare la coalizione che dovrà battere la destra, diventando la vera alternativa anche a livello nazionale**”.

Resta però sullo sfondo il rapporto non semplice con l’attuale governatore Vincenzo De Luca, dopo il faccia a faccia di lunedì. “Il dialogo deve essere la costante di tutto. Cosa si può fare senza dialogo? – ha commentato Fico –. Ogni tanto sento attacchi e offese della destra, ma noi non possiamo rispondere a questo: stiamo guardando al futuro, lavorando in modo saldo e costruendo una prospettiva nuova per la Campania”.