Droga sull'asse Eboli-Ariano Irpino, maxi blitz coordinato dalla direzione distrettuale antimafia di Salerno e condotto dalla Guardia di finanza.
Sgominato un gruppo criminale specializzato nello spaccio di cocaina, crack e hashish: 39 le persone arrestate (18 in carcere, 21 ai domiciliari).
Il sodalizio - come sottolineato dal procuratore vicario Rocco Alfano nella conferenza stampa alla cittadella giudiziaria - poteva contare su una organizzazione strutturata con suddivisione precisa dei compiti e disponibilità di armi. I rifornimenti arrivavano dalla provincia di Napoli, per finire nelle piazze di spaccio gestite dagli indagati.
Nel blitz sono stati individuati sia i promotori del gruppo criminale che i fornitori di stupefacenti ed i corrieri: decisive le intercettazioni telefoniche e ambientali e l'attività investigativa delle fiamme gialle. Sequestrati, inoltre, 100mila euro in contanti.
Il gruppo criminale sgominato dalla Dda si sarebbe reso responsabile anche della consegna della droga nel carcere di Ariano Irpino con un drone. Nel penitenziario avellinese, infatti, era rinchiuso uno dei capi dell'associazione.
Non solo: così come ricostruito dalle fiamme gialle, all'interno della casa circondariale arianese era in servizio una donna al servizio del gruppo criminale, arrestata in flagranza per aver tentato di introdurre in cella non solo droga ma anche microtelefoni cellulari.
Le misure cautelari sono state eseguite nei comuni di Eboli, Battipaglia, Olevano sul Tusciano, Campagna, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Pontecagnano, Angri, Laviano, Napoli e Boscoreale.