La CISL Campania ha presentato oggi il suo Manifesto programmatico in vista delle prossime elezioni regionali, con l’obiettivo di costruire una Regione più inclusiva e solidale. Non si tratta di un semplice elenco di buone intenzioni, ma di una vera e propria “agenda per il cambiamento”, fondata sul dialogo e sulla corresponsabilità tra istituzioni, parti sociali e cittadini.
Un documento nato dall’ascolto dei territori
Il manifesto nasce dall’ascolto dei lavoratori, delle imprese e delle comunità locali, e propone un metodo basato sulla partecipazione attiva e sul confronto costante. Tra le priorità individuate dalla CISL Campania ci sono: Sanità e assistenza; Fiscalità locale e contrasto alle nuove povertà; Formazione e occupazione giovanile e femminile; Infrastrutture, legalità, sicurezza, energia e difesa del territorio; Trasporti, cultura, turismo e politiche abitative.
Secondo il sindacato, queste aree rappresentano leve strategiche per uno sviluppo sostenibile e inclusivo della Regione.
Dialogo e corresponsabilità: il cuore del Manifesto
“La Campania si costruisce insieme – afferma la CISL – con il confronto e la partecipazione”. Il documento invita la classe politica e le istituzioni regionali a sedersi allo stesso tavolo, per costruire politiche efficaci e condivise, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e del mondo del lavoro.
Mattia Pirulli e Franco Berardi, responsabili regionali della CISL, hanno sottolineato come il manifesto sia il frutto di un ampio dialogo con il mondo del lavoro e i territori, offrendo un contributo concreto al dibattito pubblico e alle decisioni future della Regione.
Lavoro, sviluppo e cittadinanza al centro del futuro della Campania
Il manifesto ribadisce l’importanza di mettere al centro il lavoro e la partecipazione dei cittadini, come elementi essenziali per uno sviluppo equo e coeso. Secondo la CISL, il futuro della Campania si costruisce solo se tutte le parti interessate collaborano in modo responsabile, con un approccio inclusivo e sostenibile.