Con l’arrivo dell’autunno, torna il momento di pensare al cambio gomme in vista della stagione invernale 2025/2026. In Campania, come nel resto d’Italia, il periodo di obbligo resta fissato tra il 15 novembre e il 15 aprile, ma le ordinanze locali possono introdurre specifiche variazioni in base alle condizioni climatiche del territorio. Si tratta di un passaggio molto importante non solo per rispettare la legge, ma per garantire aderenza, stabilità e sicurezza su strade che, tra piogge improvvise e temperature più rigide, mettono alla prova anche i veicoli più affidabili.

Quando scatta l’obbligo e cosa prevedono le ordinanze locali

In Campania l’obbligo di circolare con pneumatici invernali o con catene a bordo scatta, come da normativa nazionale, dal 15 novembre al 15 aprile. Le date restano un riferimento costante, ma alcune strade regionali, soprattutto nelle zone interne e montane, possono essere soggette a ordinanze specifiche emesse da Anas o dagli enti locali. Queste disposizioni tengono conto della particolare morfologia del territorio, dove si alternano litorali miti e tratti appenninici più esposti al gelo. La pianificazione attenta diventa fondamentale consente di affrontare ogni condizione in sicurezza, evitando disagi e sanzioni durante i controlli stagionali, soprattutto per chi affronta spesso percorsi con grossi rischi a livello meteorologico.

Per chi invece percorre quotidianamente le strade di città come Napoli, Caserta o Salerno, le gomme quattro stagioni rappresentano una soluzione pratica e intelligente. Progettate per garantire buone prestazioni sia con il caldo estivo che con il freddo invernale, uniscono sicurezza e comodità, riducendo la necessità di cambi stagionali. La mescola versatile e il battistrada ottimizzato assicurano aderenza anche in presenza di pioggia o sbalzi di temperatura improvvisi, frequenti nel clima campano. A questo si aggiunge la facilità di reperire prodotti di questo tipo anche online, ad esempio nell'ampia scelta di soluzioni di pneumatici 4 stagioni in vendita su Euroimport Pneumatici.

Come riconoscere pneumatici invernali e quattro stagioni

Saper leggere le sigle presenti sul fianco degli pneumatici è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. La marcatura M+S (Mud and Snow) identifica gomme progettate per garantire trazione su fango e neve, mentre il simbolo 3PMSF – un fiocco di neve incastonato tra tre vette – certifica l’omologazione europea per le condizioni invernali più severe. Questi pneumatici sono testati per offrire prestazioni affidabili anche su fondi ghiacciati o innevati. Le gomme quattro stagioni di nuova generazione possono presentare entrambe le sigle, a conferma di una versatilità sempre maggiore. Per chi però affronta frequentemente percorsi di montagna o strade soggette a gelo, gli pneumatici invernali restano la scelta più sicura. 

Multe e sanzioni: cosa rischia chi non è in regola

Chi non monta pneumatici invernali o non tiene catene a bordo durante il periodo di obbligo rischia sanzioni pecuniarie che possono variare da 41 a 335 euro, con la possibilità di decurtazione di punti dalla patente. In caso di condizioni meteo particolarmente critiche, le forze dell’ordine possono anche disporre il fermo temporaneo del veicolo fino all’adeguamento delle dotazioni.

La normativa prevede inoltre un mese di tolleranza prima e dopo il periodo ufficiale, consentendo di effettuare il cambio dal 15 ottobre al 15 maggio. Questa finestra è pensata per evitare sovraffollamenti nelle officine e per permettere agli automobilisti di organizzarsi con anticipo. Un aspetto spesso trascurato riguarda anche l’indice di velocità degli pneumatici invernali, che deve essere conforme a quanto indicato sul libretto. In caso contrario, le sanzioni possono essere ben più pesanti. Infine, va ricordato che rispettare le regole tutela da multe e disagi, ma non solo: contribuisce a mantenere l’efficienza del veicolo e a ridurre i rischi legati alla perdita di aderenza su strade bagnate o ghiacciate.