Portici

 

 

Mario Pepe 

Un viaggio in Uganda per consegnare alla popolazione africana un alimento in grado di combattere la malnutrizione acuta severa. Sono partiti ieri mattina i vertici dell’associazione di volontariato onlus NutriAfrica Odv, con sede a Portici e guidata dal presidente e fondatore Vincenzo Armini.

Un ruolo fondamentale è rivestito anche da Elena Vuolo, segretaria dell’associazione nonché dottoressa in Scienze e Tecnologie Alimentari e Tecnologo alimentare, residente invece a Pimonte. Con il viaggio a Gulu (città dell’Uganda che conta circa 150mila abitanti) è partito così il progetto operativo, cominciato con una raccolta fondi che ha consentito di acquistare i macchinari per produrre questo alimento a base di spirulina: il NutriMas. L’idea alla base dell’associazione nasce nel 2016 con l’obiettivo di produrre direttamente nei paesi del Sud Globale un alimento speciale per la cura della malnutrizione acuta severa, che nel mondo colpisce circa 13 milioni di bambini, di questi almeno 4 milioni sono in Africa. Oltre all’ottimizzazione della ricetta, NutriAfrica ODV trasferirà in Uganda, a Gulu, l’impianto di produzione del NutriMAS, per donarlo alla comunità locale che, in questo modo, potrà provvedere in autonomia ai propri bisogni. Il NutriMAS è prodotto con ingredienti facilmente reperibili nei paesi africani, come soia, sorgo, olio di girasole, zucchero impalpabile e lecitina. Inoltre, la sua ricetta prevede anche Spirulina, semplice da coltivare in climi caldi e tropicali.