Benevento

Oggi vogliamo sottolineare un evento così importante e fondamentale come il Giubileo che la Chiesa Universale sta vivendo e poter mettere insieme tutte le realtà associative del nostro territorio per vivere insieme questo momento di grande condivisione ma che diventa anche un momento di spiritualità”.

Parte da qui Paolo Palumbo, direttore del Centro Studi del Sannio di Benevento, annesso alla Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell'Irpinia per raccontare il Giubileo del mondo delle associazioni, l'iniziativa che il centro ha promosso insieme al Cesvolab e dall'Associazione Auser Filo d'argento.

Nei giardini attigui alla Basilica della Madonna delle Grazie si è partiti da una presentazione delle associazioni aderenti per poi vivere un breve pellegrinaggio delle associazioni, dall'inizio di Viale San Lorenzo alla Basilica della Madonna delle Grazie dove è stata celebrata la Santa Messa da P. Antonio Tremigliozzi.

“Vivendo insieme tutti i momenti tipici di un pellegrinaggio: l'incontro, il pellegrinaggio stesso che faremo lungo Viale San Lorenzo, la Santa Messa, il passaggio della Porta in qualche modo vogliamo anche manifestare un'adesione convinta ad un determinato anche progetto che è soprattutto un progetto di tipo valoriale, quei valori che sono civici ed ecclesiali nello stesso tempo che tutte le associazioni che operano sul nostro territorio quotidianamente vivono e incarnano in tutte le attività che svolgono a servizio di tutte le fasce di età, soprattutto a servizio delle fragilità e delle vulnerabilità del nostro territorio. – ha proseguito Palumbo per poi concludere - È stato anche un modo per conoscerci, per entrare maggiormente in relazione, quindi speriamo che questo Giubileo, come è tipico del periodo e dell'evento giubilare, rappresenti un passaggio e perché no una rinascita anche nelle relazioni e nelle attività”.

“Oggi tante associazioni laiche e cattolichesi sono riunite per riflettere su se stesse e il rapporto con la comunità” ha aggiunto Pasquale Orlando, consigliere Cesvolab.
“Il giubileo in antichità serviva per rimettere i debiti, riconciliarsi, fare pace e oggi c'è necessità di capire il ruolo di queste associazioni dentro un territorio difficile. Non bisogna solo agire, bisogna anche pensare a quello che si fa ed è il momento di riconciliarsi, di conoscersi e di capire che c'è una parte importante di persone che vogliono darsi da fare per gli altri. Non devono essere contenti di come vanno avanti oggi ma allargarsi, crescere, allargare le loro porte ai giovani anche perché una crisi di partecipazione è cosa nota ed è importante non crogiolarsi su se stessi”.