Avellino

“A noi la posizione di Festa e Nargi era molto chiara già da tempo, visto che abbiamo deciso di candidarci dalla parte opposta alle ultime elezioni amministrative. Così il segretario regionale del Partito Democratico, Piero De Luca, intervenuto al Circolo della Stampa di Avellino, in occasione della presentazione del libro “Governare le fragilità”, scritto a quattro mani da Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella. Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, Luigi Fiorentino, presidente della Fondazione Sistema Irpinia, e i parlamentari Maria Elena Boschi (Italia Viva), Gianfranco Rotondi (Democrazia Cristiana), Michele Gubitosa (Movimento 5 Stelle) e l’eurodeputato di Forza Italia Fulvio Martusciello. “Auguriamo il meglio a Nargi e Festa. Noi abbiamo un'idea completamente diversa di sviluppo del Sud e del Mezzogiorno e continueremo a lavorare per le famiglie, per il lavoro, per le imprese. Noi continuiamo a fare un lavoro serrato determinato sul programma da proporre ai nostri cittadini un programma unitario e ambizioso”.

Le amministrative del 2026 è un tema caldo e divisivo nei partiti.

Anche il segretario regionale di Forza Italia Fulvio Martusciello non è d'accordo con le candidature degli ex sindaci di Avellino, Festa e Nargi. “Ne prendo atto – dice – quello che posso dire con certezza matematica che Festa non sarà mai candidato del centrodestra alle comunali. Quindi Festa ora si fa un bell'allenamento alle elezioni regionali e poi si vedrà”.

Quindi la candidata è Laura Nargi?

“No. Ora non possiamo assolutamente definire oggi i candidati alle elezioni comunali del 2026. Abbiamo le elezioni regionali. Quello che dico è che Avellino ha bisogno di politica, quindi, alle prossime elezione comunali, si vedranno i due schieramenti di fronte: da una parte il centrodestra e dall'altro il centrosinistra”.