Un presidio sanitario che funziona 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, per offrire cure e assistenza a pochi passi da casa. È stato inaugurato oggi al Parco Verde di Caivano, alla presenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca, il nuovo Polo che integra Casa e Ospedale di Comunità, un hub rivolto ai 72mila residenti dei comuni di Caivano, Cardito e Crispano (Distretto 45). L'obiettivo è chiaro: diventare il primo riferimento per la sanità territoriale, riducendo così l'afflusso ai Pronto Soccorso e garantendo risposte rapide.
All'interno della struttura, situata in viale Dalia, operano già medici di famiglia, infermieri, specialisti ambulatoriali, psicologi e assistenti sociali. I cittadini hanno accesso diretto alle prestazioni di medicina generale e alla guardia medica, senza necessariamente passare dal medico curante. Il polo è pensato soprattutto per la presa in carico di pazienti cronici, come chi soffre di diabete, malattie respiratorie croniche o ipertensione con scompenso cardiaco.
La Casa di Comunità e la Centrale Operativa Territoriale (COT) sono già operative, con servizi di pronta assistenza, ambulatori, telemedicina e monitoraggio a distanza. Nelle prossime settimane entrerà a pieno regime anche l'Ospedale di Comunità, che metterà a disposizione 18 posti letto per pazienti dimessi dagli ospedali ma che necessitano di ulteriori terapie e controlli prima del rientro a casa.
"È una grande sfida anche dal punto di vista organizzativo per la nostra azienda", ha dichiarato Monica Vanni, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, presente al taglio del nastro. "La sanità pubblica ha il dovere di stare al passo con le esigenze dei cittadini... Stiamo costruendo un sistema di prossimità robusto che unisce fondi europei, investimenti aziendali e l'impegno quotidiano dei nostri operatori".
Il Polo di Caivano rappresenta solo il primo tassello di un piano più ampio di potenziamento della sanità territoriale. Entro dicembre, l'Asl Napoli 2 Nord prevede l'apertura di altre Case di Comunità ad Afragola, Sant'Antimo e Pozzuoli, e di Ospedali di Comunità ad Arzano e Bacoli, segnando una svolta concreta nell'assistenza di prossimità per tutta l'area a nord di Napoli.