Lorenzo Lucca non ha certo brillato nella sua prestazione a Torino, ma va riconosciuto che l’intera squadra del Napoli lo ha servito raramente e in modo poco efficace. Un confronto a distanza sintetizza perfettamente la differenza di rendimento tra le squadre nella serata di ieri: quello tra Simeone e Lucca.
L'ex di giornata è stato il migliore in campo, trascinando la sua squadra con grinta, determinazione e uno spirito collettivo esemplare. Dall’altra parte, il gigante in maglia azzurra è apparso spento, incapace di proteggere il pallone, di creare pericoli e di capitalizzare la sua evidente superiorità fisica. Anche i compagni hanno avuto delle responsabilità: i cross sono arrivati con maggiore frequenza solo quando Conte ha deciso di sostituirlo nel finale, puntando tutto sulla mossa disperata rappresentata da Ambrosino.