Una difesa di nuovo bucata. E con troppi gol ora al passivo che fanno suonare un piccolo campanello d’allarme. Mauro Coppolaro mette tutta la sua esperienza per provare a gettare acqua sul fuoco dopo il ko della Salernitana a Catania. “Non è questione di errori individuali ma poiché siamo una squadra che vuole costruire tanto, ci sta che ci si allunghi un po’ di più lasciando spazi alle altre squadre. Capita di lasciare contropiedi, sta a noi muoverci meglio. Oggi è stata una partita diversa. Fino al gol di Cicerelli abbiamo fatto una buona partita, poi il loro numero dieci si è inventato il gol della domenica. Noi abbiamo provato ad offendere ma abbiamo sbagliato troppo in fase di impostazione. Il 2-0 è stato devastante, perché banale per come è arrivato. Non c’è stata comunicazione, siamo stati ingenui”.
Lo sguardo è già proiettato alla sfida con la Casertana: “Ora dobbiamo ripartire, pensare al derby, voltare immediatamente pagina. Siamo i primi ad essere arrabbiati, era uno scontro diretto importante. Siamo arrabbiati ma anche se pure con la vittoria oggi non ci avrebbero dato la coppa. Ora serve stringersi, unirsi, mettersi alle spalle questa delusione e ripartire”. Occasione anche per lavorare sull’equilibrio di un 3-4-1-2 che per Coppolaro la Salernitana può permettersi: “Serve però equilibrio, capire i vari momenti di una partita. Se impariamo i vari momenti possiamo giocare con più calciatori offensivi”.