di Enzo Spiezia
E' in programma lunedì mattina, presso la Procura di Salerno, l'affidamento al medico legale scelto dal pm Elena Cosentino dell'incarico dell'autopsia di Fabio Celella, 40 anni, il pizzaiolo di Amorosi trovato senza vita, a Ravello, venerdì.
Un appuntamento disposto in una inchiesta contro ignoti, al quale sono state invitate le parti offese, per consentire loro la nomina di un proprio consulente. Si tratta del fratello e della mamma di Fabio, assistiti dagli avvocati Angelo Riccio e Cosimo Servodio, e dell'ex coniuge.
L'esame servirà stabilire la causa della morte di Fabio, rinvenuto in un’intercapedine situata sotto la prima rampa delle scale di emergenza dell'auditorium. Fabio lavorava come stagionale a Ravello in un albergo a 5 stelle, era stato visto per l'ultima volta nella serata del 14 ottobre in piazza Vescovado, poi di lui si erano perse le tracce. Tra le ipotesi quella che sia rimasto vittima di una caduta mentre cercava di recuperare il cellulare che gli era sfuggito dalle mani.