Napoli

 

Domani, martedì 21 ottobre alle ore 11:00, presso la sezione femminile del Carcere di Secondigliano, sarà proiettato in anteprima speciale "Elisa", il nuovo film del regista Leonardo Di Costanzo.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Quartieri Spagnoli, in memoria di Lina Stanco, storica operatrice volontaria impegnata per decenni al fianco delle donne detenute ed è organizzata con la collaborazione della Direzione del Carcere di Secondigliano ed il Garante dei detenuti della Regione Campania.

Alla proiezione parteciperanno:

Leonardo Di Costanzo, regista del film
Giulia Russo, Direttrice del carcere
Samuele Ciambriello, Garante per i diritti dei detenuti della Regione Campania
Annamaria Stanco e Giovanni Laino, dell’Associazione Quartieri Spagnoli

Il film racconta la storia di un professor Alaouim, criminologo convinto che sia fondamentale comprendere a fondo le motivazioni del crimine per costruire un percorso di redenzione, e il suo incontro con Elisa, detenuta da dieci anni per l’omicidio della sorella. Da quel dialogo nasce un’indagine che si spinge fino in fondo all’animo umano.

“Elisa” è un’opera intensa, sostenuta dalla sensibilità del regista Leonardo?Di?Costanzo e dalla straordinaria interpretazione di Barbara?Ronchi, capace di rendere centrale la protagonista grazie a gesti misurati, ritrosie, desideri.

«L’idea è nata durante la scrittura e la realizzazione di Ariaferma?e, in un certo senso, ne rappresenta una continuazione. Se Ariaferma era un film sulle relazioni in carcere, che lasciava fuori campo i crimini commessi dai detenuti, Elisa è invece la storia di un percorso interiore, quello di una donna che ha compiuto un atto di estrema violenza». dice il regista.

La protagonista non proviene da un contesto di marginalità o di sofferenza psichiatrica: è una di quelle figure apparentemente “insospettabili”, che colpiscono l’immaginario collettivo quando commettono un crimine inspiegabile.