Napoli

Blitz della polizia locale scatena la protesta del proprietario. Il sindaco Manfredi assicura: "Stiamo lavorando per una soluzione rapida per regolarizzare l'area."

C'è un nuovo capitolo nella storia del murale dedicato a Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli. L'area sottostante il celebre omaggio a "El Pibe de Oro" è attualmente transennata e inaccessibile ai migliaia di turisti e tifosi che quotidianamente la visitano, dopo la decisione del proprietario del suolo di chiuderla in segno di protesta.

La mossa è una risposta diretta a un blitz della polizia municipale avvenuto nei giorni scorsi, durante il quale sono stati eseguiti il sequestro di alcuni carrettini per la vendita di bevande e di due esercizi commerciali della zona. Un intervento che ha evidenziato la necessità di regolarizzare le attività sorte spontaneamente attorno al luogo divenuto sacro per i tifosi e meta di migliaia di turisti. 

A spiegare la situazione è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. "Stiamo lavorando sulla soluzione tecnica – ha dichiarato – una soluzione non semplice perché è un fenomeno che è nato spontaneamente, con grande passione da parte di tutti, ma che non era stato mai in nessun modo regolarizzato".

Proprio per sbloccare la situazione, oggi è previsto un incontro tra gli esercenti, i proprietari dell'area e i rappresentanti del Comune. L'obiettivo è trovare un accordo che coniughi le esigenze di legalità con il valore affettivo e turistico del sito.

"Tutti gli uffici del Comune stanno lavorando per trovare il percorso più rapido per poter regolarizzare alcune situazioni che necessitano di regolarizzazione", ha assicurato il primo cittadino, sottolineando il clima di collaborazione. "C'è massima disponibilità da parte nostra e devo dire anche da parte dei promotori del murale. Dobbiamo trovare la strada giusta e veloce per poter sistemare tutto".

La palla passa ora al tavolo tecnico. La sfida è trovare una soluzione che preservi la magia del luogo, nata dal basso, senza rinunciare alle regole, per restituire alla città e al mondo uno dei suoi luoghi simbolo.