Ariano Irpino

Venerdì 24 e sabato 25, all'Incontro Ricevimenti di Ariano Irpino, si terrà il convegno dal titolo "Nel cuore del Tricolle 2.0", guidato dal responsabile scientifico, Vittorio Ambrosini, direttore dell'UOC Cardiologia UTIC del Presidio ospedaliero Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino. La cardiologia interventistica coronarica, la cardiologia interventistica strutturale, l'update farmacologico in cardiologia, lo scompenso cardiaco e le malattie cardiometaboliche con le nuove frontiere al centro del dibattito e del confronto su due giorni nella città ufitana.

I dettagli

"Il convegno si propone di fornire un aggiornamento completo e multidisciplinare sulle più recenti innovazioni in cardiologia, con particolare attenzione alle aree della cardiologia interventistica coronarica e strutturale, della terapia farmacologica e della prevenzione cardiovascolare. Le sessioni esploreranno le nuove tecnologie e strategie terapeutiche nella gestione delle lesioni coronariche complesse, evidenziando l’importanza dell’imaging intracoronarico e dell’uso dei dispositivi a rilascio di farmaco nelle biforcazioni coronariche. Saranno inoltre trattati i progressi nel trattamento percutaneo delle patologie strutturali come l’insufficienza mitralica e tricuspidale, la chiusura del forame ovale pervio, la stenosi aortica, la chiusura dell’auricola sinistra e il trattamento dell’arteriopatia degli arti inferiori.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla gestione farmacologica, con approfondimenti sul trattamento antiaggregante post-PCI, l’uso dei DOAC e il pre-trattamento nelle sindromi coronariche acute. La prevenzione, infine, sarà al centro della discussione con le nuove frontiere terapeutiche per la riduzione del colesterolo LDL, il trattamento dello scompenso cardiaco e diabete, e l’innovativo approccio alla denervazione renale per il trattamento dell’ipertensione. Il convegno si concluderà con una riflessione sulle prospettive offerte dalle terapie ipolipemizzanti in termini di miglioramento degli esiti clinici e di prevenzione degli eventi cardiovascolari.

L’obiettivo finale è quello di migliorare la gestione dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari, ottimizzare gli outcomes e ridurre il rischio di eventi avversi attraverso l’adozione delle migliori pratiche e strategie terapeutiche. Con un ampio panel di esperti e una solida base scientifica, il convegno intende anche favorire l’integrazione delle diverse discipline cardiologiche, promuovendo una medicina sempre più integrata e innovativa".