Giornata di studio internazionale al Palazzo Abbaziale del Loreto: al centro la figura di Pacello da Mercogliano, padre dei giardini tra Italia e Francia. Scambio interculturale tra l'Irpinia e Amboise, ma non solo. "Credo che questo aspetto rientri un termine nuovo, che è oggi sul tavolo. È quello dell'inclusività. - ha sottolineato Massimo Visone, professore di storia dell'architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II - Oggi portiamo a conoscenza un patrimonio che è molto più ricco e che è costituito da realtà materiali e memorie che vanno valorizzate, disseminate e che vanno fatte conoscere a tutti".
"Paghiamo le conseguenze delle scelte fatte in passato"
La riscoperta delle aree interne e dei suoi personaggi con l'obiettivo del rilancio del turismo nelle aree interne: "La Casa di Pacello è stata demolita, resta solo il portale. - ha spiegato l'architetto Paolo Mascilli Migliorini, componente del Ministero della Cultura - Forse era meglio avercela e mostrarla perché quella porta turismo. L'importanza del manufatto originale nello sviluppo economico delle aree interne è stato sottovalutato per tutti gli anni 80 e oggi stiamo pagando le conseguenze". "Prima dobbiamo far conoscere Pacello ai nostri giovani, però c'è l'obiettivo di riportare turismo culturale nella nostra città. - ha aggiunto il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio - Attraverso la riscoperta di questi giardini straordinari rinascimentali che sono nati da un uomo originario del nostro territorio".