Il Cremlino ha ribadito che non intende accettare una tregua “alle condizioni occidentali”. La linea ufficiale, confermata da Sergei Lavrov, resta la stessa: le operazioni proseguiranno finché non saranno raggiunti gli obiettivi militari stabiliti da Mosca. Una posizione che ha di fatto reso vano il tentativo statunitense di ottenere una sospensione dei combattimenti come primo passo verso un tavolo negoziale. Il colloquio tra Lavrov e il nuovo segretario di Stato americano Marco Rubio, descritto da fonti diplomatiche come “teso e infruttuoso”, ha messo in evidenza la distanza abissale tra le due potenze. Washington ha chiesto “un segnale di responsabilità” da parte russa, ma la replica di Lavrov è stata netta: “Non cambieremo posizione sotto pressione”.
Gli Stati Uniti, a loro volta, hanno sospeso i contatti per la preparazione del vertice bilaterale, giudicando “non credibile” la volontà russa di trattare.
Vertice Putin-Trump rinviato a data indefinita
La Casa Bianca ha comunicato che non esistono più i presupposti per un incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, che avrebbe dovuto tenersi a Budapest nelle prossime settimane. Anche il portavoce del Cremlino ha confermato che “nessuna data è attualmente in discussione”. Il rinvio a tempo indeterminato sancisce il fallimento della finestra diplomatica aperta nelle scorse settimane e riporta le relazioni russo-americane ai livelli di tensione più alti dall’inizio del conflitto.La mancata intesa tra le due superpotenze alimenta le preoccupazioni in Europa, dove i governi guardano con crescente inquietudine all’evolversi del conflitto. Bruxelles teme un ulteriore irrigidimento delle posizioni e un inverno segnato da nuove crisi energetiche. Senza una tregua, l’ipotesi di una conferenza internazionale di pace appare lontana. Con la diplomazia ferma e i fronti ancora attivi, la prospettiva di una soluzione negoziata si allontana. La Russia continua a insistere sui propri obiettivi territoriali, mentre gli Stati Uniti, divisi al loro interno, non trovano una linea univoca. L’assenza del vertice Putin-Trump rappresenta un fallimento politico che rischia di prolungare la guerra e di rendere più fragile l’equilibrio mondiale.